I cinque punti di ieri (determinati dal bonus per le quattro mete) ridisegnano pertanto la classifica: il Monferrato comanda con 47 punti, davanti all’Alghero con 43, e alla coppia Biella e Cus Milano (che ha sconfitto il Lecco) con 42. Il Lumezzane ha lottato senza sosta per tutti i minuti a disposizione rendendo il successo finale una vera e propria impresa per i ragazzi del tecnico-giocatore Roberto Mandelli, che evidenzia: “Loro hanno dimostrato di avere una delle mischie più forti del girone, creandoci non pochi grattacapi, ma lo sapevamo. Il continuo testa a testa nel tabellone, inoltre, ha evidenziato un sostanziale equilibrio, rotto solo dalla nostra grande volontà di fare risultato a tutti i costi”.
L’inizio del match è stato interamente di marca ospite, con il Lumezzane che si è impadronito con sicurezza di ovale e campo. La prima occasione è stata proprio in favore dei rossoblu. Al 4’ Lepre non è riuscito a centrare i pali da calcio di punizione. Ma la pressione dei triumplini non si è arrestata e il pallino del gioco si è mantenuto nelle loro mani. Sia in touche che in mischia, infatti, il Rugby Lumezzane ha mostrato una straordinaria determinazione, ma è stato il Monferrato, in maniera cinica, ad andare a segno. Da un attacco rossoblu, i monferrini hanno conquistano l’ovale e guadagnato un calcio di punizione, hanno optato per calciare in touche e la scelta si è dimostrata corretta. Cullhaj è stato lesto a schiacciare in meta per il 7-0 temporaneo dopo la trasformazione di Perissinotto. Nei seguenti dieci minuti il Lumezzane ha ricominciato a macinare gioco: volume che è sfociato in un calcio di punizione che Lepre questa volta non ha fallito per il 7-3. La pressione lumezzanese è stata premiata dalla straordinaria azione personale che è culminata con la segnatura personale della seconda linea argentina Cuello per il sorpasso dell’8-7. Negli ultimi istanti del primo tempo, il Monferrato ha rimesso in campo la propria strategia di attacco incentrata sulla rolling maul e, per la seconda volta, la scelta si è rivelata corretta. La seconda linea Caucini, subentrata all’infortunato Carafa, ha schiacciato la meta del 12-8.
La ripresa è parteita con il botto. Il trio Bandera – Scanferla – Cuello si è dimostrato letale. L’estremo rossoblu si è mangiato il campo, ha apertocon la collaborazione di Cuello e capitan Scanferla e proprio la seconda linea ha trovato la seconda segnatura personale. Ma dopo cinque minuti è stato servito il cambio di fronte. Il Monferrato, con una pregevole azione al largo, ha segnato con l’estremo Caramella. Le distanze si sono accorciate con il piede di Cosio che ha centrato l’acca al 19’ per il 19-18. I minuti successivi sono stato di vero sacrificio per il Lumezzane, che però ha dimostrato una straordinaria attitudine difensiva. La franchigia monferrina è riuscita comunque a sfondare con l’estremo Zucconi al 27’ per il 24-18. Gli ultimi minuti sono tutti di marca ospite, ma, a causa di alcuni errori individuali e scelte non corrette, non sono riusciti nel cambio di fronte.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile – ha aggiunto Mandelli -, abbiamo comunque dimostrato di poter rimanere in partita fino all’ultimo e anche di poter vincere. Mi sento di ringraziare tutti i ragazzi, quelli che sono partiti dal primo minuti e quelli in panchina perché hanno davvero messo tutto sul campo. Peccato per qualche errore, soprattutto sui punti d’incontro. Ritengo che questo sia stato il match più impegnativo sul piano fisico di questa stagione. Indipendentemente dal ritrovato primo posto in classifica, abbiamo dimostrato di poter dire la nostra anche contro le formazioni più fisiche, per guadagnare maturità dobbiamo superare anche queste prove”.
Da notare, comunque, che il Monferrato è dovuto scendere il campo in formazione largamente rimaneggiata per le assenze dei piloni Carloni e Raviola, del mediano d’apertura Giorgis e della prima linea Martinetto, e durante il match si è anche infortunato il mediano d’apertura Carafa. “Con il cambio Cavallini-Chibsa la squadra ha messo una marcia in più – sottolinea il tecnico in seconda Diego Baldovino -. Oggi ci siamo limitati a fare il nostro dovere, in alcuni momenti la troppa voglia di strafare dei singoli ha pregiudicato il gioco di squadra”. Ha esordito con la maglia del Monferrato Rugby, la prima linea Filippo Gallo (foto a lato) proveniente dal Biella. La sua però non è stata la prima volta in assoluto con il Leoni, avendo in passato già militato nella franchigia monferrina. “Sono contento della fiducia che mi è stata accordata – ha affermato Gallo -. Mi fa molto piacere aver contribuito a concludere la prima parte del campionato con una bella vittoria e con il ritrovato primo posto in classifica. La concorrenza? Voglio solo lavorare per non deludere chi ha voluto credere in me”. Prima convocazione, infine, per Elias Sardi, uno dei pilastri della Cadetta Senior del Monferrato Rugby quest’anno partecipa al campionato di C2.